martedì 22 novembre 2011

Domani... gastroscopia!

Olè, il tanto temuto giorno è arrivato... e mi sto letteralmente cagando addosso (posso dirlo vero?).

Incrociate le dita per me plizzzz!!!

martedì 8 novembre 2011

Piove... senti come piove...

Giornata decisamente sotto l'acqua... è da stamattina che piove, in lontananza si sentono tuoni ed il cielo è così nero...

Penso al mio Nanetto che tra poco uscirà da "scuola" ed io non sarò a casa ad accoglierlo.

Questo pensiero mi fa male, mi rende triste più di quanto fa la pioggia.

MI fanno sorridere quelle ragazze che affermano che non rinuncerebbero mai al lavoro... perchè fino a qualche anno fa, anche io facevo lo stesso identico discorso.

Poi ti rendi conto che le "priorità" drasticamente cambiano... non dico che non vorrei più lavorare, ma mi piacerebbe poter essere a casa prima, quando lui torna... non arrivare quando già sta cenando...

Sto programmando i prossimi giorni... tra il trasloco dell'ufficio, la molitura delle olive raccolte e gli altri lavori che ci aspettano nella cappella sistina.

E' tutto un incastrarsi di impegni, corse, appuntamenti... sto arrancando... me ne rendo conto... ma cerco di tenere duro, cerco di avere sempre un sorriso, riesco a tirare fuori quel po' di energia che il Nanetto chiede e pretende la sera.

Lo faccio per lui, perchè ha diritto di avere una mamma affettuosa e giocherellona, non scorbutica e nervosa.

Lo faccio per mio marito, perchè sta arrancando anche lui, perchè più di me, si incastra tra l'idraulico, l'elettricista, le pareti da imbiancare, il fabbro da sollecitare.

Ed anche lui ha diritto di avere accanto una donna che gli dia serenità, non che lo usi come punching ball per scaricare le tensioni.

E lo faccio per me... perchè non trovo giusto sacrificare le persone a me più care per il lavoro, il trasloco, le manutenzioni varie.

E' in questo la mia forza, lo è sempre stata... non mollo... sputo sangue se devo, ma non mollo!

venerdì 4 novembre 2011

giovedì 3 novembre 2011

Soldi, soldi, soldi....

Uffa che monotonia... vorrei cambiare pensieri ogni tanto, che so, preoccuparmi perché devo andare dal parrucchiere a scegliere un nuovo colore di capelli, ecco.

Invece la mia unica preoccupazione, il mio unico pensiero sono i soldi... che non bastano mai, ovvio!

Anche questo mese, tolte le spese fisse, in tasca ci resterà meno di zero.

Tanto che ho già chiamato mio fratello e gli ho chiesto un prestito... che restituirò il prossimo mese all'arrivo della tredicesima.

Almeno una volta con la tredicesima qualche sfizio riuscivo a togliermelo... ora la uso per pagare i debiti che non riesco a saldare normalmente.

Devo ammettere che sono anche brava poi... il mese scorso sono riuscita a stare più di 10 giorni con 15 euro nel portafoglio... si, ho saltato qualche volta il pranzo, non mi sono comprata un giornale, né un pacchetto di caramelle...

Una vera virtuosa della spesa...