lunedì 19 dicembre 2011

Nella casa nuova...

Da venerdi sera ci siamo ufficialmente trasferiti nella "cappella sistina"...
Molte cose sono ancora nella vecchia casa, ma si tratta di ancora pochi giorni di via vai, per il resto, finalmente, siamo di là.
Ed è stato strano sabato mattina svegliarsi in quella stanza color albicocca... guardarsi in viso e sorridersi.
Dopo quasi due anni di lavori, stop in attesa del mutuo, ordini di materiale sbagliati e operai troppo pieni di cantieri per stare dietro al tuo sogno, ci siamo entrati.
Alcune cose sono ancora da sistemare, ma è bella lo stesso.
E' bella perchè ogni muro, ogni piastrella, ogni singolo pezzo trasuda speranza e gioia.
Speranza che sia "nostra" per sempre.
Il Nanetto, dopo una prima notte movimentata, ha già preso possesso della sua camera... e viaggia da una stanza all'altra con i suoi peluches ed i suoi giocattoli.
E posso lasciarlo correre tranquillo, senza pensare alla "vecchia" di sotto che mi batte con la scopa perchè il Nanetto gioca.
Così come posso "permettermi" di non tenergli sempre gli occhi puntati addosso perchè l'impianto elettrico è a norma ed è stato studiato a prova di bambino.
Abbiamo passato il week end pulendo e disimballando scatoloni, eliminando quello che non serve più.
Ci sono passate tra le mani le nostre fotografie, quelle della prima vacanza insieme e se ci penso, ne è passata di acqua sotto i ponti.
Ne sono passate di liti, di riconciliazioni, di scontri per cercare di far quadrare due teste completamente diverse.
Questa casa in un certo senso è il nostro nuovo punto di partenza... dopo tante difficoltà, alla fine è "nata".
Ora sta a noi aggiungere quello che manca, limare qualche spigolo e renderla ogni giorno più bella.

martedì 13 dicembre 2011

Arranco...

Scrivo poco e niente, però passo e leggo sempre.

Sto arrancando, finalmente siamo a termine operazioni, tra giovedì e domenica dovremmo terminare il trasloco nella "cappella sistina".

Dovrei essere felice, in realtà mi sento come svuotata.

Questa casa mi ha prosciugato le ultime energie rimaste. Due settimane fa circa mi sono presa gli ultimi giorni di ferie e li ho "bruciati" a grattare il pavimento in ginocchio per togliere le macchie di pittura, per pulire vetri e persiane (io odio le persiane!!!), per finire gli ultimi ritocchi.

Ed ora ho iniziato a pulire la cucina, quella montata quasi un anno fa e che si è beccata tutta la polvere e la calce di questi mesi.

Nel frattempo, oltre a lavorare 8 ore, prendermi cura del Nanetto (che sta risentendo del mio nervosismo), cerco di impacchettare tutto e di far quadrare le ultime cose.

I nervi stanno cedendo e mi ritrovo ad avere scatti di ira funesta per delle vere e proprie minkiate.

Mi rendo conto di fare cose strane... di girare a vuoto a volte.... di dimenticare perché sono entrata in cucina piuttosto che in bagno...

E un pò mi fa paura questo mio vuoto mentale... ho paura di fare qualche minkiata davvero grossa...

Mi ripeto come un mantra "sono gli ultimi sforzi, poi ti potrai rilassare" ma so già che è una balla.

Perchè comunque ci saranno da fare un milione di cose, una volta che saremo dentro... quindi per ancora un pò non avrò nè pace nè tranquillità.

E continuo ad arrancare....

martedì 22 novembre 2011

Domani... gastroscopia!

Olè, il tanto temuto giorno è arrivato... e mi sto letteralmente cagando addosso (posso dirlo vero?).

Incrociate le dita per me plizzzz!!!

martedì 8 novembre 2011

Piove... senti come piove...

Giornata decisamente sotto l'acqua... è da stamattina che piove, in lontananza si sentono tuoni ed il cielo è così nero...

Penso al mio Nanetto che tra poco uscirà da "scuola" ed io non sarò a casa ad accoglierlo.

Questo pensiero mi fa male, mi rende triste più di quanto fa la pioggia.

MI fanno sorridere quelle ragazze che affermano che non rinuncerebbero mai al lavoro... perchè fino a qualche anno fa, anche io facevo lo stesso identico discorso.

Poi ti rendi conto che le "priorità" drasticamente cambiano... non dico che non vorrei più lavorare, ma mi piacerebbe poter essere a casa prima, quando lui torna... non arrivare quando già sta cenando...

Sto programmando i prossimi giorni... tra il trasloco dell'ufficio, la molitura delle olive raccolte e gli altri lavori che ci aspettano nella cappella sistina.

E' tutto un incastrarsi di impegni, corse, appuntamenti... sto arrancando... me ne rendo conto... ma cerco di tenere duro, cerco di avere sempre un sorriso, riesco a tirare fuori quel po' di energia che il Nanetto chiede e pretende la sera.

Lo faccio per lui, perchè ha diritto di avere una mamma affettuosa e giocherellona, non scorbutica e nervosa.

Lo faccio per mio marito, perchè sta arrancando anche lui, perchè più di me, si incastra tra l'idraulico, l'elettricista, le pareti da imbiancare, il fabbro da sollecitare.

Ed anche lui ha diritto di avere accanto una donna che gli dia serenità, non che lo usi come punching ball per scaricare le tensioni.

E lo faccio per me... perchè non trovo giusto sacrificare le persone a me più care per il lavoro, il trasloco, le manutenzioni varie.

E' in questo la mia forza, lo è sempre stata... non mollo... sputo sangue se devo, ma non mollo!

venerdì 4 novembre 2011

giovedì 3 novembre 2011

Soldi, soldi, soldi....

Uffa che monotonia... vorrei cambiare pensieri ogni tanto, che so, preoccuparmi perché devo andare dal parrucchiere a scegliere un nuovo colore di capelli, ecco.

Invece la mia unica preoccupazione, il mio unico pensiero sono i soldi... che non bastano mai, ovvio!

Anche questo mese, tolte le spese fisse, in tasca ci resterà meno di zero.

Tanto che ho già chiamato mio fratello e gli ho chiesto un prestito... che restituirò il prossimo mese all'arrivo della tredicesima.

Almeno una volta con la tredicesima qualche sfizio riuscivo a togliermelo... ora la uso per pagare i debiti che non riesco a saldare normalmente.

Devo ammettere che sono anche brava poi... il mese scorso sono riuscita a stare più di 10 giorni con 15 euro nel portafoglio... si, ho saltato qualche volta il pranzo, non mi sono comprata un giornale, né un pacchetto di caramelle...

Una vera virtuosa della spesa...

giovedì 27 ottobre 2011

La pesa del maialino

... è andata decisamente bene: abbiamo raggiunto il ragguardevole peso di Kg. 11,700, spalmati su un'altezza di 84 cm.

Che dire? gli manca poco per superare la mamma (cioè io), con infinita gioia del papà.

Per il resto, anche ieri sera a cena, ha dato spettacolo... 2 fettine di arista ai ferri, mezzo piatto (MIO!!!) di risotto al radicchio, 2 polpette di verdure, 1 pera ed 1 biscotto....

Si, lo so... è una fogna, ma che devo fare?

Di buono c'è che non sta fermo un secondo e brucia tutto...

lunedì 24 ottobre 2011

Quando dico che sono diventata un ravatto...

... lo dico con cognizione di causa...

Dopo aver superato brillantemente l'influenza, ecco che mi tocca il mal di schiena!

E' da ieri che mi muovo come Robocop, lanciando gemiti di dolore quando faccio determinati movimenti.

Stare seduta è praticamente impossibile, in piedi peggio che andare di notte.

Se sto sdraiata, devo mettermi su un fianco in posizione fetale (cercando di allungare la zona lombare)...

Risultato finale? il chiappone destro martoriato da iniezioni di Voltaren e Muscoril.... e andiamo!!!!

In più il Nanetto con una tosse che definire canina, è come fargli un complimento.

Stanotte ovviamente gli è venuto un attacco e s'è svegliato piangendo... per cui, alzati, trascinati di là, cerco di calmarlo, poi  sedativo per la tosse rigorosamente omeopatico...

Ecco, ora... vogliamo parlare della medicina omeopatica??? Io sarò anche ignorante come un cane e non lo nego... ma se dopo 15 giorni di sciroppo per la tosse, vedo che non cambia nulla, PRETENDO che il pediatra passi a qualche medicinale un pò più forte...

Ma il pediatra del Nanetto è un omeopata... e quando la settimana scorsa gli ho fatto presente che la tosse non migliorava ma anzi sembrava essere più forte, mi ha squadrato dalla testa ai piedi rispondendo che se ritenevo di essere un MEDICO migliore di lui, potevo accomodarmi.

Ora, io sono una persona relativamente tranquilla e gli ho dato un'altra settimana di tempo per vedere chi di noi due aveva ragione... mercoledì ho la visita di controllo del Puffo.

Sono autorizzata quindi ad appendere questo stronzo al muro????

mercoledì 19 ottobre 2011

E l'influenza mi prese...

Ieri mattina al suono della sveglia, rispondo con un grugnito rimbambito più del solito...

La testa è pesante, mi gira... faccio fatica ad alzarmi che mi assale la nausea... ecco, lo sapevo! tutti i bacini moccicosi e bavosi che mi ha dato il Nanetto hanno colpito, mi sono influenzata.

Guardo il marito russante all'altro lato del letto... lo scuoto, emette un grugnito e poi alla fine biascica "beh, non ti alzi???"

Lo guardo smarrita e rispondo "Malata io, taaaaaanto maleeeeee!".

Spengo la sveglia, spengo la luce che anche questa mi da fastidio, acchiappo il cellulare ed avviso il capo che non ci sarò.

Mi giro su un fianco, sperando di poter riprendere dove ero rimasta ed ecco che il Moccioso Untore inizia a chiamare: "Papàààààààààààààà!!!".

L'orso barbuto ha già ripreso a russare beatamente, mi alzo e mi trascino verso la cameretta del Nanetto pregando tra me e me "Ti prego amore di mamma, torna a dormire, sono le 6, non puoi stracciarmi le ovaie già a quest'ora"...

Lassù probabilmente qualcuno ha avuto pena di me, perchè l'amato pargolo si è girato su un fianco, dandomi la completa visione del suo sederino e si è rimesso giù.

Mi ritrascino verso il letto, dentro il quale crollo... l'orso fulvo accanto a me tenta un approccio e lo spedisco a pascolare in altri lidi.

Il mal di testa mi attanaglia... sento Bestiolina alzarsi, preparare la colazione per il Nanetto, lavarlo, vestirlo, ma non tiro fuori la testa da sotto la coperta... voglio il buio!

Finalmente alle 09.30, il silenzio avvolga casa mia... se non mi alzo, la nausea non mi assale ed il mal di testa è solo un sordo TUM-TUM...

Il tempo scorre e neanche me ne accorgo... alle 11.30 rientra l'orso, mi guarda schifato e si mette in cucina a spadellare... di buono c'è che sa preparare da mangiare...

Il pranzo è pronto e mi chiede se me la sento... certo, come no... ho lo stomaco con il mal di mare pur essendo sulla terraferma e pur non patendo io il mal di mare...

La sola idea di mangiare, mi provoca un conato... no, meglio se salto... preparami qualcosa da bere magari (un thè, non uno Spritz)...

Il pomeriggio si svolge più o meno come la mattina, finchè non rientra il Nanetto Untore... ed il mio riposo va a farsi benedire... che a lui piace tantissimo saltare sul letto di mamma e papà...

Poi ovviamente, ritenendo che io sia sotto le coperte per giocare, mi ritrovo tutta scoperta perchè lui deve fare Bubu - Settete... e del resto, non posso neanche dargliene colpa.

Alla fine mi alzo, mi sposto sul divano... copertina fin sotto il mento... Bimbo gioca davanti a me, mi fa vedere le costruzioni, ride... alla fine mi riesce a tirare su....

Scivolo sul tappetone anche io, me lo ritrovo addosso che mi usa come scaletta per arrampicarsi... ride, con quella risata di gola tipica sua... quella risata che è come un concerto di campanelli e mi rimette in sesto in quelunque situazione.

Arriva anche l'orso fulvo che decide di mettersi sul tappetone insieme a noi... è un continuo arrampicarsi prima su di me poi su di lui... e intanto ride felice di avere insieme la sua mamma ed il suo papà... cosa che purtroppo, non capita così spesso...

lunedì 17 ottobre 2011

Odio quando hai il turno di notte....

Perchè non mi piace addormentarmi senza la tua mano addosso.

Perchè quando di notte ti cerco, trovo solo un letto gelido.

Perchè ti penso dentro quella cabina, con un riscaldamento ridicolo ed i delinquenti che girano.

giovedì 13 ottobre 2011

Sto diventando asociale...

Mi rendo conto che sempre più, vorrei vivere in un'isola deserta, senza tutto questo ambaradan di gente che - per forza di cose - mi gira intorno.

L'ultima chicca si è svolta martedì mattina... giorno di visita medica, quindi non mi sono fiondata fuori di casa alle 7 ma alle 9 per andare a prendere il treno.

Piccola premessa... Bestiolina martedì aveva il turno di mattina ed è uscito di casa alle 5.00 e si era accordato con l'AMATA suocera affinchè arrivasse alle 9 per prendere il Nanetto e portarlo al nido (considerando che sta a 100 metri da casa, non mi pare sia un grosso sforzo, ma tant'è...).

Alle ore 08.30, mentre mi dividevo tra il vestirmi ed il dare la colazione al Nanetto che s'era svegliato da poco, squilla il campanello.

Mi fiondo alla porta, apro e mi rilancio in cucina, che qualcuno reclamava a gran voce il suo "cocco" (un biscotto per chi non parlasse fluentemente il Nanese).

Mentre lui mastica, io, con i pantaloni infilati a metà, faccio partire l'aerosol con la fisiologica (il Nano è raffreddato) ed agito lo sciroppo per la tosse.

Lei arriva e si ferma sulla soglia della cucina a raccontarmi le gioie della Messa del giorno prima (che ormai dovrebbe sapere, non me ne può fregare di meno).

Visto che tanto non le arriva abbastanza sangue al cervello, le chiedo di sostituirmi nel reggere la mascherina dell'aerosol, così finisco di vestirmi.... mi guarda con quello sguardo che mi ricorda sempre una mucca che osserva il treno...

A gesti finalmente comprende e mi da il cambio... mi vesto, finisco trucco e parrucco e ritorno in cucina.

Do lo sciroppo al Nanetto e passo alle operazioni di lavaggio della faccina piena di muco e biscotto.

Come tutti i bambini... il Nanetto non ama farsi pulire il naso... quindi ulula arrabbiato..

Ed eccola... la NONNA PIETOSA che emerge....

"MA POVERO BAMBINO.... GUARDA COME LO FAI PIANGERE!!!"

Neanche lo stessi fustigando a sangue...

Alzo gli occhi al cielo e faccio finta di nulla, che tanto il cervello funziona poco e male....

Mi rimetto a pulire il naso, con più DELICATEZZA questa volta, ma lui niente, irremovibile, riparte con la lagna...

E qui l'apoteosi... mi prende il Nanetto dalle braccia e se lo porta via... ovviamente dicendogli "LA MAMMA E' CATTIVA... ORA CI PENSA LA TUA NONNA"...

Ora, io ho senzientemente deciso di non arrabbiarmi più per causa sua... perchè tanto il suo mononeurone non ci arriva... ciò non toglie che queste frasi ad hoc mi facciamo montare una carogna che neanche potete immaginare...

Ho quindi fatto l'unica cosa che potevo fare... mi sono ripresa con MOOOOLTA GENTILEZZA il pupo e ad un tono di voce udibile a circa 2/3 km. di distanza ho detto: "VIENI AMORE... LA MAMMA SARA' ANCHE CATTIVA, MA ALMENO SI PRENDE CURA DI TE SEMPRE, NON SOLO A PAROLE".

Non so perchè... ma sto aspettando una sua replica ancora oggi.

mercoledì 12 ottobre 2011

Conti alla mano...

Per lo Stato Italiano e per un sacco di persone che gravitano intorno alla nostra famiglia, io e Bestiolina siamo economicamente "stabili" e non dovremmo lamentarci.

E siccome un pò sta storia inizia a farmi girare i cojoni (lo so, sono una donnina per bene, certe parole non dovrei usarle), sto iniziando ad andare in giro con questo foglietto in tasca (giuro, lo sto facendo davvero):

Sonia e Bestiolina, due stipendi fissi:             € 2.750,00
Mutuo della Cappella Sistina:                       €    950,00
Affitto, in attesa della Cappella Sistina:         €    350,00
Abbonamento treno/metro:                          €      63,00
Gasolio, che Bestiolina lavora in culo ai lupi: €    200,00
Benzina, che la Panda non va a pipì:             €      60,00
Asilo nido, che non avendo i miei vicini...:     €    180,00
Cellulari (2, uno per uno):                            €    100,00
Gas:                                                            €    135,00
Luce:                                                          €      50,00
Spazzatura:                                                 €      33,00
Acqua:                                                       €      15,00
Assicurazione auto:                                     €      65,00 

In pratica, saldato tutto, dovrebbero rimanerci in tasca circa € 500,00... con i quali dovremmo comprarci da mangiare, comprare i pannolini, pagare quello che sicuramente mi sono dimenticata di inserire e far fronte ad eventuali spese impreviste (dentista, oculista, ecc.ecc.).

Ah si, certamente esistono delle spese che potremmo tagliare... potremmo vendere la Panda ad esempio: non ci guadagneremmo molto (visto che ha 15 anni), ma taglieremo dei costi.

Salvo poi capire come devo fare io a muovermi con un Nanetto quando Bestiolina non c'è.

Oppure potremmo tagliare le spese del riscaldamento... peccato che già così quella minkia di casa dove viviamo è gelida...

Poi mi tocca sentire discorsi di persone stupide, vuote ed idiote che trovano assurdo che io faccia acquisti di abbigliamento su BonPrix...

Eccerto... è meglio se a mio figlio do la carne del discount, invece che andare a comprare direttamente dall'allevatore, se questo mi permette di vestire Prada...

Io non sono di natura una persona invidiosa, nè rancorosa... ma a questi personaggi auguro di cuore di trovarsi un giorno nelle mie condizioni e vedere se riescono ancora ad avere il sorriso sulle labbra.

E VAFFANCULO VA!

giovedì 6 ottobre 2011

Sono stanca...

... quindi preferisco comunicare per immagini...

Ho voglia di tornare qui...



















con il mio piccolo tesoro...

e ritrovare un pò di tranquillità...

martedì 4 ottobre 2011

Cervello in loop...

Ho voglia di scrivere, ma non so cosa scrivere... o meglio... saprei anche cosa scrivere, ma visti i precedenti casi, preferisco tenere la mia vita cosa privata...

Perchè purtroppo (ma credo sia normale), raccontare le proprie emozioni, le proprie vicissitudini vuol dire rimettersi al giudizio altrui.

E mentre non ho nessun problema ad accettare i giudizi di alcune anche se mi cazziano (vedasi Only ad esempio), in altri casi mi girano le palle a dover spiegare o giustificare le mie azioni.

Anche perchè, e questo è un concetto che per molti è ancora poco chiaro, le pagine di un blog non sono altro che FOTOGRAFIE di un attimo, di un preciso momento... quello che c'è tra uno scatto e l'altro non si vede.

Le sfaccettature di una vita, di un rapporto, sono talmente tanto vaste che è impossibile anche per gli stessi protagonisti poterle elencare o spiegare a chi si trova dall'altra parte.

Per carità, io non sono certo immune... ho dato anche io i miei giudizi, spesso sbagliati, proprio per il motivo di cui sopra...

Si dà per scontato o si ha la presunzione che da quattro parole lette su un monitor, si possa comprendere e conoscere chi le ha scritte o le vicissitudini che sta affrontando... ma è un errore enorme...

Al massimo si può pernsare, in una situazione simile, a come si potrebbe reagire se fossimo al posto di... ma anche così non sarebbe reale: mancano le sensazioni, le emozioni...






E ripenso ai momenti belli, le nostre foto sorridenti mi scorrono sotto gli occhi... sento calde lacrime scorrere sul mio viso e nella mia testa una sola frase: è tutto finito...

lunedì 3 ottobre 2011

Cronaca di una lite annunciata...

Come volevasi dimostrare… io e Bestiolina siamo di nuovo in rotta… il primo che poi mi viene a chiedere come mai ingrasso, lo fanculizzo alla velocità della luce.

E dire che questa volta ero partita con le migliori intenzioni ed emozioni Zen.

Sabato 1 ottobre… per i più è una data come un’altra, per me è il mio compleanno, per la cugina di Bestiolina è il giorno del suo matrimonio.

Sveglia presto, che l’invito dice che la celebrazione inizia alle 11 ed io non voglio uscire di casa, senza aver almeno dato una sistemata… poi ho appuntamento con il parrucchiere (che almeno per un giorno, vorrei togliermi il nido di merlo dai capelli), ho da organizzare il bambino, ecc. ecc.

Faccio una piccolo premessa: il venerdì, ben immaginando che tutto l’evento sarebbe durato parecchio, avevo detto a Bestiolina: “andiamo con due macchine, che se il Nanetto si stranisce, torno a casa” e la risposta del Consorte Idiota è stata: “ma no, se succede qualcosa, torniamo tutti e tre”…

Alle 10.15 pronti ai blocchi di partenza, tutti vestiti, truccati e parruccai… andiamo a prendere la Suocera, che, come sempre in questi frangenti, non perde occasione per mettermi in cattiva luce.

L’esordio è stato: “ma come! Non avete comprato un vestito per la cerimonia per Giordano?”… Ecco, questa è una cosa che non capisco… ma forse sono strana io… sarà che a me vedere dei bambini, in questo caso uno gnomo di 16 mesi, con giacca e cravattino, mi mette davvero una grande tristezza…

Ovviamente i figli degli altri cugini (età variabile tra i 6 e gli 8 anni) erano tutti vestiti come tanti pinguini: giacca, cravatta, pantaloni e mocassini!!!!

Il secondo commento voleva essere un complimento, peccato che suonasse male: “uh, guarda, quando ti metti i tacchi, non si vede che sei ingrassata”… I FNCL mentali si sono sprecati…

Guardo Bestiolina, nella speranza che venisse in mio soccorso, ma era lontano e non ha sentito… respiro, incasso come sempre, sfodero un sorriso e risalgo in macchina.

Mentre siamo in movimento (che la chiesa stava a circa 20 km da casa), tra me e me ripeto: “stai calma, è la solita stronza, ohm ohm ohhhhhhmmmmmm”.

Arriviamo puntuali, peccato che come da prassi, gli sposi siano in ritardo… dalle 11, la messa inizia alle 11.45… Giordano inizia a stranirsi…

Esco, trovo un forno, gli compro un po’ di focaccia, un succo di frutta e per un pochino si tranquillizza.

Il mio Nanetto è di solito un bambino buono… vero è che solitamente mangia verso le 12 ed alle 13 si fa il suo pisolino che dura in media un paio d’ore.


Ore 13… la messa, grazie a Illo, finisce… ma si sa, sul sagrato le cose vanno per le lunghe…

Inizio a tirare la giacca a Bestiolina… “guarda che Giordano non regge ancora molto, ha fame, la focaccia aiuta per un po’ ma non per sempre”.

Bestiolina mi guarda e mi risponde: “andiamo al ristorante, intanto ci sediamo, gli diamo qualcosa, tanto tra poco arriveranno tutti”…

INGENUO!!!!

Arriviamo… ed è un altro incubo… piscine e fontane dappertutto… Giordano, che inizia a diventare incontenibile, cerca di tuffarsi dentro (tra l’altro ha pure ragione, c’è un caldo da luglio pieno)… tenerlo sta diventando difficile, speriamo di distrarlo sedendoci a tavola.

Peccato che ci impediscono di entrare in sala… eh già, bisogna aspettare che arrivino gli sposi, sono loro che devono entrare per primi.

Altro FNCL mentale… ho perso il conto di quanti ne ho detti!

Cerco di spiegare la situazione ma il maitre è irremovibile: “tra poco serviamo gli aperitivi!” è la sua risposta.

Peccato che gli aperitivi erano in massima parte composti da snack speziati… che il Nanetto mi ha risputato alla velocità della luce…

Il fatto è che ormai era andato “oltre”… piangeva, urlava e strepitava… non c’era più nulla che lo distraesse… aveva sonno, fame, caldo e chi più ne ha, più ne metta.

Inizio a sobbollire anche io… perché non so più come prenderlo… guardo Bestiolina, nella speranza che capisse che era ora di andare… anche perché si erano fatte le 15 e degli sposi ancora nessuna traccia… erano andati a fare le fotografie per l’album.

Alla fine, presa dalla disperazione, chiamo mia cugina e le chiedo di venirmi a prendere.

Bestiolina si offende (si lo so, ha dell’incredibile!!!) perché non capisce la mia reazione… stupido bestione che non sei altro, che cazzo dovrei fare???? Giordano è una furia, di fare figure di merda non mi va, per me è ovvio andarmene.

Arriva la mia soccorritrice, carichiamo la Iena e Bestiolina mi chiede: “ma non vai a salutare?”… ecco, i tanti FNCL che avevo in corpo sono usciti tutti in blocco…

Sicuramente ho sbagliato ad andare via così, ma sinceramente la mia priorità è il benessere dello gnomo… non me ne fotte un cazzo dei suoi e lo sa benissimo.

Arrivo a casa, cambio il Nanetto, lo metto a nanna.. dorme dalle 16 alle 19.30…

Nel frattempo, Bestiolina sparisce… e già, perché lui è quello offeso… verso le 19.30 circa mi chiama… sta rientrando… e mi dice che non ha neanche aspettato la fine della cerimonia, che ancora dovevano tagliare la torta…

Neanche mi stesse facendo un favore… parte il mio ennesimo FNCL e con moooooolto affetto gli evidenzio che per avere un marito che in caso di bisogno non c’è, può anche tornare da dove è venuto…

venerdì 30 settembre 2011

1° visita con il chirurgo...

Mercoledì, ore 09.00, sono in sala d'attesa, davanti all'ambulatorio di chirurgia bariatrica.. mi guardo intorno... siamo in tanti, molti anche più giovani di me.

Potrei essere stronza e dire che lì in mezzo, mi sentivo quasi magra... nella media, erano tutti molto più grassi, addirittura deformati.

Stringo la mano a Bestiolina, ho i palmi sudati, sono nervosa.

Gli sguardi sono bassi e capisco perchè: è la vergogna che ci accomuna, la vergogna di dimostrare in che modo noi manifestiamo la sofferenza che abbiamo dentro... è un sentimento che conosco bene la vergogna, ci convivo ormai da troppo tempo... la nascondo dietro al sorriso che aleggia sempre sul mio viso...

Mi chiamano, entro, mi prendono l'altezza, il peso (no, guardi, deve essere tarata male, io non posso pesare così tanto!!) e per completezza mi fanno pure l'impedenziometria.

Sarà stata la tensione pre-visita, ma il mio BMI è leggermente sceso, sono a 34.

Il chirurgo mi chiede l'anamnesi mia e familiare, poi quasi a briciapelo mi domanda: "perchè è qui??"

E mi ritrovo a dirgli che così non mi posso più vedere, che anche l'ultima (l'ennesima) dieta è finita di cacca, che sono stanca di avere il fiatone dopo una rampa di scale, che sono stanca di comprare vestiti scuri, quando io mi vestirei con i colori del sole...

Sono stanca del mal di schiena e di chiedere a Stefano di spegnere la luce quando vuole stare con me perchè IO mi vergogno di come sono.

Lui mi guarda, mi sorride e mi dice che capisce, che purtroppo ogni giorno sente le stesse parole tante, troppe volte...

Mi tranquillizza anche... ho un tono di voce molto pacato, quasi vellutato... Bestiolina è lì con me, chiede al chirurgo chiarimenti sull'intervento (alla fine sarà il BGR), sui tempi di ripresa, rischi ed annessi.

Ci viene chiarito tutto, anche il percorso pre-intervento (che durerà comunque sei mesi circa) e soprattutto ci spiega che si tratta di un cammino interdisciplinare... perchè l'obesità non si combatte solo con la chirurgia, anzi!

Quindi sono in attesa della chiamata per iniziare le sedute con lo psicologo... che dovrà valutare la mia idoneità all'intervento.

Poi verrò indirizzata verso una specie di terapia di gruppo, con persone che sono in attesa ed altre che sono già state operate.

Nel frattempo ho da fare un pò di esami...

Se dicessi che non sono spaventata, direi una bugia... mi terrorizza l'idea di dover sviscerare quello che ho dentro, ma forse è giunto il momento di farlo... e di ricominciare...

domenica 25 settembre 2011

Prove tecniche di resistenza...

E' una tranquilla domenica pomeriggio... il tuo consorte è a lavoro, il nanetto s'è svegliato e sta guardando i cartoni mentre ingurgita la sua fetta di torta e tu decidi che è ora di abbattere la montagna di panni da stirare.

Carichi il ferro, accendi, aspetti che vada in pressione ed inizi, con un occhio alla piccola belva che oggi pare carico a mille.

Piano piano la montagna si abbassa ed un pò ti rilassi, perchè il pargolo è sì irruento, ma pare abbastanza sveglio da non fare cose anomale.

Termini l'acqua nella caldaia, spegni il ferro, scientemente lo metti in una posizione alta, così che il nanetto non riesca a raggiungerlo, neppure trasformandosi in Walter Bonatti..

Fatto questo ti allontani per riempire il bicchierone da litro, così da riprendere lo stiro, quando - nei 30 secondi netti in cui lo hai lasciato solo - senti un silenzio tombale seguito da un urlo agghiacciante...

Molli tutto e voli in soggiorno, dove trovi il nanetto faccia a terra, in lacrime, sopra la sedia rovesciata... quella stessa sedia che avevi messo per tenere il bucato da stirare.

Risultato: un bernoccolo di dimensioni massime, un occhio che sta virando verso il nero ed il tuo cuore che perde colpi.

La tua mente parte con un loop da panico: "lo porto al pronto soccorso in piena crisi isterica oppure indosso la mia maschera di madre razionale???"

Quando stava per partire la madre isterica, fortunatamente in tuo soccorso arriva la tua vicina/padrona di casa, che da sotto ha sentito la botta ed il tuo urlo...

E da mamma e nonna, con tanta tranquillità (che deve calmare te, mica lui... lui sta già benissimo, ha ripreso a giocare... l'infame!) gli mette un pochino di ghiaccio, gli da una caramella e lo guarda... per rendersi immediatamente conto che lui sta benissimo e per te ci vuole un vagone di Lexothan...

Pavimento 1 - Capoccione 0

venerdì 23 settembre 2011

Mercoledì si avvicina...

Ed inizio ad entrare un pò in agitazione... il mio cervello è in loop da qualche giorno: "chissà cosa mi domanderà, chissà cosa vorrà sapere di me, delle mie abitudini, del mio mondo interiore"...

E chissà come mi risponderà, quali strade possibili mi indicherà.

Sono convinta di quello che sto facendo? Si, è una delle poche certezze che ho in questo momento (oltre ai debiti, ovvio).

Sto intraprendendo una strada lunga, difficile... i momenti no, soprattutto nella prima fase, ci saranno e saranno tosti da superare.

Bestiolina come sta prendendo tutta la situazione? E' preoccupato, ovvio... ma mi sta vicino, di notte mi sente girare da una parte all'altra e mi prende la mano... per quanto possibile mi sta dicendo che è con me in questa fase...

Ho smesso di parlarne in giro... difficilmente riesco a spiegare le mie motivazioni come vorrei... ed è ancora più difficile spiegare a chi non è come me, come ci si sente...

Il massimo che ottengo è: "ma basta che mangi meno e ti muovi di più"...

Si, certo... e se fosse così semplice, perchè allora sono obesa?!?! e perchè l'obesità (più o meno grave) sta diventando così diffusa???

Ah, non avevate capito a cosa mi riferivo? è semplice... mercoledì ho la prima visita con il chirurgo del reparto di chirurgia bariatrica dell'ospedale di Viterbo.




FIERA DI ESSERE UN TRICHECO SQUARTATO CHE UNA ZECCA IMBALSAMATA....

domenica 18 settembre 2011

Io e mio figlio...

E' un tranquillo pomeriggio domenicale questo... il primo che passiamo a casa, senza corse e appuntamenti improrogabili.

Finalmente mi godo un pò il mio Nanetto, reduce da due giorni di asilo nido.

Giovedì mi si è stretto il cuore quando abbiamo attraversato il cancello... per poi rilassarmi subito quando l'ho visto partire contento verso gli altri bambini.

E' un portento e non mi vergogno di dirlo, nè mi sento di esagerare come quelle mamme i cui figli sono meglio in tutto... lui è così, socievole in maniera imbarazzante a volte, allegro e solare.

Ogni volta che andiamo da qualche parte, lui regala sorrisi a tutti, anche a quelle persone che hanno la faccia incazzosa.

Il primo giorno è stato tre ore al mattino, poi siamo andati a riprenderlo... e non voleva venire via!

Così lo abbiamo riportato un'oretta al pomeriggio, per farlo giocare ancora un pò.

Venerdì abbiamo ripetuto e la maestra Paola ci ha raccontato che va verso la radio, gliela indica e vuole che la accenda, così lui BALLA...

Ho un figlio ballerino... peccato che io e suo padre siamo la negazione fatta a persona sul ballo: mi domando da quale parte provenga questo gene.

Anche a casa ora vuole che gli mettiamo la musica e lui, sul suo tappetone immenso e colorato, si lancia meglio che ne "La febbre del sabato sera".

Ed ora, tra una battuta e l'altra, lo osservo di soppiatto, seduto sul divano, un biscotto nella mano ed il suo bicchiere nell'altra... è cresciuto il mio Amore, non è più quel fagottino che tenevo in braccio un anno e 4 mesi fa.

Ha il suo carattere bello pepato, i suoi gusti personali ed una faccia da schiaffi monumentale... ogni giorno è una sfida... ma quando non c'è, la casa è così vuota...

martedì 13 settembre 2011

E si inizia con l'asilo nido...

Giovedi il Puffo inizierà con il nido... sono entusiasta e felice...

Il fatto è che non sono contenta perchè per lui questo è un bel momento di crescita... no, il motivo per cui sono così contenta è che finalmente mi tolgo la suocera dalle palle... ah, palle non si può dire? allora correggo... me la tolgo dai coglioni!

Sono stata fortunata... il nido è vicino a casa, sono rientrata nelle graduatorie comunali (quindi abbattiamo decisamente il costo mensile) ma soprattutto fa orario lungo... per cui, qualunque turno venga assegnato a Bestiolina, riesco a far sì che la taaaaanto amata suocera stia comunque lontana da casa mia....

Sono soddisfazioni!!!

mercoledì 7 settembre 2011

Oddio... sono diventata una femminuccia...

Qualche giorno fa, mi sono trovata a fare una sorta di verifica sui cambiamenti che sono avvenuti alla mia persona da quando è arrivato il Terremotino.

1. Io non piangevo mai... e quando dico MAI, intendo che non versavo una lacrima neanche quando mi hanno ricucito la gamba (13 punti senza anestesia... un vero piacere...). Ora piango alla prima stronzata: pure mentre guardo i cartoni animati.
Avete presente Monster & Co? la scena in cui Sullivan ricostruisce la porta distrutta di Boo e può finalmente rivederla? ecco, lì riesco a dare davvero spettacolo, singhiozzo proprio...

2. Se incontravo adulti accompagnati dai bambini, di solito ai piccoli rivolgevo si e no due sguardi, di cui uno truce ed ho sempre scosso la testa quando vedevo quelle persone che letteralmente si lanciavano sui passeggini altrui per fare coccole e versi ai Nanetti.
Ecco, adesso ogni volta che vedo un Esserino Bavoso, parto con una voce in falsetto da far invidia a Mika ed uno scempio di smorfie... I bambini ridono ed i genitori chiamano la Neuro.

Ora, per carità, capisco che i problemi seri siano altri... ma rivorrei indietro un pò dello scaricatore di porto che ero, ecco!

martedì 6 settembre 2011

E' in arrivo un altro bebè!!!

No, non sono io... che stamattina ho avuto la conferma che anche questo mese mi è andata di culo...

E' la mia cara cuginetta che oggi entra nella decima settimama... e sono stracontenta per lei e per il suo compagno!!!

L'ho saputo ieri sera quando disperata, l'ho chiamata per sapere se lunedì mattina mi poteva tenere il Puffetto, finchè Bestiolina non si fosse svegliato (turno di notte, che palle!!!).

Al suo "non posso, mi è stato ordinato il riposo assoluto"... io, che sono sveglia solo a giorni alterni come le targhe, le ho chiesto: "sei caduta??? dove ti fa male???"...

Non ci voleva molto a capire che il riposo assoluto era dovuto ad "altro"... soprattutto visto che sapevo che erano alla ricerca della cicogna...

E' da ieri sera che penso a dove ho messo via tutte le cose del Puffetto, così da tirarle fuori, ridar loro un aspetto decente ed impacchettargliele per benino.... con un bel fiocco multicolor!!!

E sabato sono da lei... che una carezza a quella pancina la devo troppo dare!

giovedì 1 settembre 2011

Tutto mi sta stretto...

Non parlo dei vestiti, eh... che quelli mi stanno stretti da sempre :-)

Parlo dei miei ruoli: moglie, mamma, donna lavoratrice, casalinga, figlia, sorella, zia, ecc. ecc.

Ecco io odio essere catalogata... ed è così da sempre, anche se poi mi rendo conto che è "normale" rientrare in queste categorie...

Il fatto è che io non sono solo questo... sono anche quella che ama sparire nelle profondità del mare, che si rigenera quando alzando lo sguardo, vede su di se 30 mt. di acqua e milioni di pesci, bolle, alghe...

Sono anche quella che ogni tanto spolvera le scarpette da arrampicata e l'imbrago, controlla moschettoni, rinvii, grigrì e corde e sogna le falesie di Finale Ligure.

Ed ogni tanto mi ritrovo a guardare con malinconia le mie foto in bici, soprattuto quelle sotto le indicazioni dei passi dolomici... perchè è vero che per arrivare in cima, ho sputato sangue (letteralmente), ma la soddisfazione di avercela fatta è indescrivibile.

Ecco, ogni tanto mi perdo in questa sorta di malinconia... e mi sento un leone in gabbia, rinchiusa in ruoli che sono sì miei, ma non voglio che siano solo quelli...

lunedì 29 agosto 2011

giornata di merda.....

... e sarà così per tutta la settimana...

Quindi per non tediarvi ulteriormente, entro in silenzio stampa.

Salvo che io non vinca al Superenalotto (che ovviamente posterei la ricevuta solo per farvi rosicare!), ci si risente lunedì prossimo...

lunedì 22 agosto 2011

Carrie, leggi e fatti due risate!

Carrie, te lo dovevo!

Siamo a maggio 2008, io e Bestiolina stavamo insieme da 8 mesi circa ed erano più le volte che lui dormiva da me che a casa sua... in pratica convivevamo, ma facevamo finta di no :-)

Inutile dire che sia mia madre che sua madre avevano iniziato ad esplorare ed a porre le solite domande: "quanti anni ha? che lavoro fa? è alto? è basso?", ecc.

E dato che le cose stavano andando decisamente bene e la nostra storia stava prendendo una piega decisamente seria, abbiamo deciso che era ora di fare incontrare le due Signore (mio padre non lo prendo neanche in considerazione... in questi casi, non fa testo!!!).

Ero effettivamente un pò preoccupata anche io... il background delle nostre rispettive famiglie è quanto di più lontano si possa immaginare, ma ho incrociato le dita.

I miei decidono quindi di venire giù a farmi visita (in realtà quella faina di mia madre, voleva vedere Lui... di me non gliene poteva frega' de meno!) e con l'occasione organizzo una cena a casa.

Peccato che il destino ci ha messo lo zampino... eh già perchè il Consorte, di solito sano come un pesce, si acchiappa un'influenza intestinale indimenticabile.

E siccome è come tutti gli uomini che a 37.2° C. va in crisi mistica, la cena salta....

I miei si fermavano giusto 5 giorni... noi speriamo che gli passi, ma stavolta l'ha presa proprio bene... viaggia dal letto al bagno e ritorno...

Alla fine, sua mamma decide di invitarci a prendere un caffè e ci ritroviamo tutti seduti intorno al malato...

Ecco, più che un incontro tra futuri consuoceri, sembrava la veglia di un morto!!!

Nonostante tutto le cose sono andate bene, le Signore sono riuscite a trovare qualche argomento in comune, il Vecchio guardava quell'essere moribondo con sguardo corrucciato e pensieroso (Non ti vorrai mica portare via  la mia BAMBINA, vero?!?!?!?) ed io come al solito sghignazzavo...

Quindi cara Carrie, non ti preoccupare...

mercoledì 17 agosto 2011

E' ora di riprendersi un pò...

E per riprendermi, intendo che ho bisogno di rimettermi in moto, che io non sono nata per stare ferma.
Sento la mancanza degli allenamenti... non che sia mai stata chissà che, intendiamoci... Non posso certo parlare di tempi, di grandi prestazioni, ma avevo le mie soddisfazioni (una su tutte, aver concluso il percorso medio della Maratona delle Dolomiti senza morire, ecco!).
Dal 2006 la mia vita è decisamente cambiata... bici appesa al chiodo, lavoro sedentario, adrenalina... assente!
Ed ovviamente, la mancanza di allenamento ha portato ad un piccolo aumento di peso, circa una 35ina di chili, così per dire...
E non posso più vedermi così, sinceramente inizio a farmi abbastanza schifo...
Quindi, con non poca paura, ho preso in mano la situazione ed ho preso appuntamento con il chirurgo.
Vedremo che succederà...
Ah, e prima che inizino i soliti consigli non voluti, comunico che democraticamente non accetto commenti sull'argomento.
Nel frattempo, ricomincerò a guardare per la bici... è una spesa che in questo momento non potrei permettermi, ma vedrò di farli uscire in qualche modo.
Certo, nulla a che vedere con la mia amata Battaglin che non ho più, anche perchè mi vergognerei ad usarla in queste condizioni... in pratica un'elefantessa su un gioiello!!!
Non sono neanche certa di volere una bici da strada pura... almeno non adesso.
Il difficile sarà riuscire a far combaciare tutti gli impegni... ma devo, ne va appena appena della mia salute fisica e mentale.

(Foto rimossa per decoro...)

lunedì 8 agosto 2011

C'è nessunoooooo????

Mi sento tanto come la particella di sodio dell'acqua Lete...

C'è nessunooooo????

venerdì 5 agosto 2011

Buon compleanno Poison!

Non sapevo cosa regalarti per il tuo compleanno... sono stata parecchio in difficoltà, ma appena ho visto questo oggettino, il cuore m'è balzato in gola....

Era il regalo perfetto!


Buon compleanno Dee!!!

Ho sentito mia madre piangere...

.. al telefono ieri sera... e mi si è stretto il cuore.
Perchè con i mille difetti che ha, è pur sempre mia mamma e saperla infelice, mi fa star male.

Soprattutto se penso che la causa del suo dolore è uno dei miei fratelli...

In tutte le famiglie, da che mondo è mondo, c'è sempre una pecora nera... il mio secondo fratello, appunto.

Il fatto è che, a differenza mia e degli altri due che ormai lo abbiamo mollato al suo destino, per lei è decisamente più difficile.

E pur comprendendo che tutti i suoi tentativi di riappacificazione sono e saranno vani in eterno, ogni tanto lei ci riprova... e ci sbatte le corna.

Lei... è sempre stata quella più fragile e più vulnerabile, in particolar modo nei confronti dei maschietti della famiglia e di lui nello specifico.

Quindi vive questa situazione come un doppio abbandono/tradimento.. e continuerà così finchè non capirà che di quattro figli, uno deficiente doveva nascere (almeno per il calcolo delle probabilità)...

Mio papà ha un carattere differente... pur soffrendo anche lui, riesce a mantenersi più freddo e distaccato... ma soprattutto s'è tolto la soddisfazione di dire a suo figlio che è un idiota.

C'è voluta davvero tutta la mia calma zen ieri sera per non tirare su il telefono e far volare dei "vaffanculo" biblici... e quel pover'uomo che vive con me, s'è subito tutta la mia incazzatura, incassando e sorvolando, ben sapendo che non era lui il mio bersaglio.

Ma io non dimentico... e lo aspetto al varco....

giovedì 4 agosto 2011

Cos'è la felicità...

Non so cosa sia per voi, ma per me la felicità sta nelle piccole cose di ogni giorno.

Sta nello svegliarsi al mattino e girandomi, trovare un abbraccio caldo nel quale perdermi quei 5 minuti prima di alzarmi.

Sta nel sentire il profumo del caffè e trovarlo caldo nella tazzina pronto da bere.

Sta nel millemila sms che ci mandiamo ogni giorno: da quelli "organizzativi" (hai fatto spesa? sistemato gatti e bimbo?) a quelli "birichini" (ho messo in fresco il vino, comprato le candele ed altri oggettini heheheeh).

Sta nel tornare a casa dopo una giornata di emme e trovare quella faccia da schiaffi che mi sorride a quattro denti.

Sta nel sentirmi dire "vai a farti una doccia e rilassati, che alla cena ci penso io".

Sta nello spedire marito e figlio in soggiorno dopo cena, mentre cerco di rendere la cucina di nuovo presentabile.

Sta nel mettere insieme bimbo a letto, con lui che ci fa "ciao ciao" con la manina, si mette il ciuccio in bocca e si abbraccia il cuscino.

Sta nello sguardo di Bestiolina... nella sua mano che mi prende, mi porta in camera e chiude la porta :-D

Ogni tanto... mi scaldo anche io!

Che da qualche tempo stia attuando un sistema di vita zen, è ormai cosa risaputa... anche perchè sono stanca di incazzarmi, ci rimetto solo io.

Questo però non vuol dire che mando giù tutto ed ogni tanto, da buona "fumina" quale sono, sbotto in maniera oltremodo esagerata.

Ieri sono riuscita a dare davvero spettacolo... credo che Bestiolina si sia veramente preoccupato e che abbia pensato di aver sposato una donna con personalità multipla... da una parte me, dall'altra Leatherface.

Diciamo che ecco, in un momento in cui i soldi scarseggiano, vedersi arrivare una spesa di € 1.000,00 per la posa in opera del battiscopa, non mi ha reso felice...

Soprattutto perchè, da ignorante in materia, quando nel capitolato leggo "posa dei pavimenti ecc ecc con tutto il necessario per il lavoro finito", do' per scontato che la posa del battiscopa sia inclusa...

Anche perchè, a saperlo prima, me lo posavo da sola!

Penso che dopo la scenata di ieri, il muratore non mi saluterà più tanto cordialmente per strada...

Ecco... sto seriamente pensando di andare a vivere in una grotta, comprarmi 10 pecore e mettermi a fare la pastora a vita...

lunedì 1 agosto 2011

Casa... in dirittura d'arrivo!

Finalmente siamo a tiro... abbiamo iniziato a dare il bianco in casa, mancano solo le porte e due ringhiere, poi sarà finita!!!

Sono quasi due anni che siamo in ballo e sinceramente ne avevamo le b@lls davvero piene... Ogni giorno un casino nuovo, ogni giorno una spesa nuova - ovviamente non preventivata - che spuntava.

Io non so dalle vostre parti, ma sicuramente guiderò il Puffo perchè da grande faccia il muratore/idraulico/elettricista... capisc' amme!!!

Sabato - stranamente Bestiolina non era in turno - siamo andati su, muniti di stucco, palette, isolante, tinta, rullo, pennelli e secchi....

E mentre Bestiolina iniziava a stuccare quella che sarà la cabina armadio, io finivo di dare il bianco in bagno e devo dire, mi è venuto decisamente bene!

Nei prossimi giorni, finirà di stuccare e dare l'isolante in altre stanze, così al sabato potrò dedicarmi alla tinteggiatura... una catena di montaggio in pratica.

Una volta che il bianco si sarà perfettamente asciugato, potrò dedicarmi alle velature... abbiamo scelto un bell'albicocca... non troppo acceso, ma bello caldo.

Ho deciso di sperimentare il guanto... vedremo l'effetto che verrà fuori.

Il Puffo ha ovviamente partecipato alle operazioni... diciamo che ho dovuto lavargli via dalle mani un pò di idropittura :-)

venerdì 29 luglio 2011

Falso allarme... purtroppo

E così stamattina, è arrivato il responso: negativo!

Da una parte non nego di aver tirato un sospiro di sollievo, per tanti motivi:
- il Nanetto è ancora piccolo;
- siamo quasi a fine lavori, c'è da fare il trasloco;
- il Capo mi stronca se vado in maternità a un anno dal rientro.

Dall'altra, quella lineetta che non appariva mi ha lasciato triste.... così come era triste la faccia di Bestiolina, che pur concordando con me sul fatto di aspettare, sarebbe più che felice di allargare ulteriormente la famiglia.

Ma non mi voglio abbattere... del resto se penso a quanto ci abbiamo messo per il Nanetto, non potevo certo sperare in "un colpo, un centro!!"

Però sarebbe stato bello....

A richiesta!

Da oggi riporterò i miei post di Libero anche qui... che una povera anima persa mi ha fatto questa cortese richiesta...

Mucchina, così può andare bene?

venerdì 28 gennaio 2011

Tutto mio... bimbusso è mio!!!

Ebbene lo ammetto... sono contenta di essere rientrata a lavoro, ma Binbusso mi manca da morire.

Durante la giornata, tempesto Bestiolina di sms per sapere cosa fa, come sta, ecc. (ansiosa io? ma noooo!).

E poi, quando rientro a casa, passo almeno la prima mezzora a sbaciucchiarlo tutto, a strizzarlo... penso che da grande, mi odierà per questo trattamento!

E ieri sera... non ce l'ho fatta... non sono riuscita a trattenermi... me lo sono messo nel lettone!

Lo so, non dovrei farlo, è tanto bravo lui a dormire nel suo lettino che rovinargli questa abitudime sarebbe da stupidi.

Ma era così coccoloso ieri sera che non sono riuscita a staccarmi....