Sto attraversando un momento di cambiamenti… e non parlo solo di quelli fisici dovuti alla gravidanza.
E’ un momento di riflessioni e idee lavorative, di progetti per il futuro che mi possano permettere un aumento di entrate, visto che ultimamente viaggiamo sul rosso fisso, e di poter conciliare anche la mia attività di mamma.
E devo ammettere che, come anche avvenuto in passato, devo ringraziare il mio Capo per l’appoggio.
Ho deciso di ritornare a lavorare come libera professionista, terminata la maternità obbligatoria.
Il fatto è che come dipendente, guadagno troppo poco, mentre in passato riuscivo a vivere davvero dignitosamente.
C’è anche da dire che a me, questa attuale posizione lavorativa, mi sta un po’ stretta.
In questi ultimi giorni, ci siamo recati spesso sia dal consulente del lavoro, per capire bene le tempistiche, che dal commercialista, che per comodità sarebbe lo stesso per entrambi.
Abbiamo vagliato possibilità, studiato opzioni, cercato di valutare come conveniva fare per non lavorare come matti e ritrovarsi mangiati dalle tasse (che è giusto pagarle, sia chiaro, ma neanche soffocare!!).
E forse abbiamo stabilito finalmente una linea d’azione…
Al mio rientro, mi dimetterò e riprenderò da dove avevo lasciato 5 anni fa… certo, non ci saranno più le notturne e per i primi tempi neanche le trasferte all’estero (che con un Nano neonato le vedo davvero difficile da gestire), ma riprenderò il mio lavoro, quello vero, sul campo, che mi manca tantissimo…
Non sono tagliata per fare l’impiegata ad una scrivania…
Lo so, considerata la situazione in Italia, dovrei leccarmi le dita delle mani ed anche quelle dei piedi, ma visto che ho questa opportunità, perché non coglierla?
Non nego di avere comunque timore di sbagliare, però conosco le mie capacità, so che già in passato ero riuscita bene... devo solo ritrovare il mio spirito combattivo...