E' un tranquillo pomeriggio domenicale questo... il primo che passiamo a casa, senza corse e appuntamenti improrogabili.
Finalmente mi godo un pò il mio Nanetto, reduce da due giorni di asilo nido.
Giovedì mi si è stretto il cuore quando abbiamo attraversato il cancello... per poi rilassarmi subito quando l'ho visto partire contento verso gli altri bambini.
E' un portento e non mi vergogno di dirlo, nè mi sento di esagerare come quelle mamme i cui figli sono meglio in tutto... lui è così, socievole in maniera imbarazzante a volte, allegro e solare.
Ogni volta che andiamo da qualche parte, lui regala sorrisi a tutti, anche a quelle persone che hanno la faccia incazzosa.
Il primo giorno è stato tre ore al mattino, poi siamo andati a riprenderlo... e non voleva venire via!
Così lo abbiamo riportato un'oretta al pomeriggio, per farlo giocare ancora un pò.
Venerdì abbiamo ripetuto e la maestra Paola ci ha raccontato che va verso la radio, gliela indica e vuole che la accenda, così lui BALLA...
Ho un figlio ballerino... peccato che io e suo padre siamo la negazione fatta a persona sul ballo: mi domando da quale parte provenga questo gene.
Anche a casa ora vuole che gli mettiamo la musica e lui, sul suo tappetone immenso e colorato, si lancia meglio che ne "La febbre del sabato sera".
Ed ora, tra una battuta e l'altra, lo osservo di soppiatto, seduto sul divano, un biscotto nella mano ed il suo bicchiere nell'altra... è cresciuto il mio Amore, non è più quel fagottino che tenevo in braccio un anno e 4 mesi fa.
Ha il suo carattere bello pepato, i suoi gusti personali ed una faccia da schiaffi monumentale... ogni giorno è una sfida... ma quando non c'è, la casa è così vuota...
devi essere di lui! :-) Ma anche di te! :-)
RispondiEliminaMadonna santa! Sai, non riesco nemmeno ad immaginarlo, quanto dev'essere POTENTE, questa cosa. Eppure mi piacerebbe così tanto... felice di averti trovaaaaaata!
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