giovedì 8 novembre 2012

Sto attraversando un momento di cambiamenti… e non parlo solo di quelli fisici dovuti alla gravidanza.

E’ un momento di riflessioni e idee lavorative, di progetti per il futuro che mi possano permettere un aumento di entrate, visto che ultimamente viaggiamo sul rosso fisso, e di poter conciliare anche la mia attività di mamma.

E devo ammettere che, come anche avvenuto in passato, devo ringraziare il mio Capo per l’appoggio.

Ho deciso di ritornare a lavorare come libera professionista, terminata la maternità obbligatoria.

Il fatto è che come dipendente, guadagno troppo poco, mentre in passato riuscivo a vivere davvero dignitosamente.

C’è anche da dire che a me, questa attuale posizione lavorativa, mi sta un po’ stretta.

In questi ultimi giorni, ci siamo recati spesso sia dal consulente del lavoro, per capire bene le tempistiche, che dal commercialista, che per comodità sarebbe lo stesso per entrambi.

Abbiamo vagliato possibilità, studiato opzioni, cercato di valutare come conveniva fare per non lavorare come matti e ritrovarsi mangiati dalle tasse (che è giusto pagarle, sia chiaro, ma neanche soffocare!!).

E forse abbiamo stabilito finalmente una linea d’azione…

Al mio rientro, mi dimetterò e riprenderò da dove avevo lasciato 5 anni fa… certo, non ci saranno più le notturne e per i primi tempi neanche le trasferte all’estero (che con un Nano neonato le vedo davvero difficile da gestire), ma riprenderò il mio lavoro, quello vero, sul campo, che mi manca tantissimo…

Non sono tagliata per fare l’impiegata ad una scrivania…

Lo so, considerata la situazione in Italia, dovrei leccarmi le dita delle mani ed anche quelle dei piedi, ma visto che ho questa opportunità, perché non coglierla?

Non nego di avere comunque timore di sbagliare, però conosco le mie capacità, so che già in passato ero riuscita bene... devo solo ritrovare il mio spirito combattivo...

8 commenti:

  1. e io sono sicura che ce la farai.
    in bocca al lupo te lo dico poi più avanti. adesso concentrati sul resto! :)

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  2. Che bel post....mi hai ridato un pò di fiducia....eh si perchè vivo una situazione lavorativa che definire precaria è un eufemismo. Dopo la nascita di Cestino pur lavorando a p.i., mi ritrovo ad essere un dipendente a tutti gli effetti e non mi ci ritrovo, senza contare che non mi ricordo più a quando risale l'ultimo stipendio. Ho voglia di cambiare, fare un salto, magari con il botto, l'importante è svoltare ed a volte per farlo occorre spegnere il motore.

    P.S. Mi dici che lavoro fai? Così a naso, mi sembra simile al mio!!!

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  3. a questo punto.... curiosissima anche io ^_^
    Emiliana

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  4. ti conosco come persona determinata e volitiva, non puoi non riuscire!
    e se hai una buona opportunità, fai bene a fare una scelta coraggiosa ma che ti ripagherà con tante soddisfazioni.
    se è quello che vuoi, fallo e in bocca al lupo!

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  5. Stai facendo una grande scelta! Ti ammiro molto per questo!
    Mille incroci già da ora!

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  6. Grandiosa notizia! Sono davvero molto orgogliosa di te e del tuo coraggio. Ma poi via... conosci le tue capacità e sono certa che hai fatto la scelta giusta.
    Che bella cosa.... davvero sono molto felice per te!

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  7. probabilmente lo sai già, ma io te lo dico lo stesso; sai che ci sono diverse agevolazioni per chi si dimette entro l'anno del figlio? io mi sto informando ora, se serve ti passo qualcosa

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  8. Prescindi dal fatto che da parte mia tu abbia l'in bocca al lupo più grande che esista sulla faccia della terra, ma Sonia, pensaci non bene, di più.
    Forse non sarà molto lo stipendio che percepisci, ma è sicuro.
    In più hai l'opportunità di usufruire della malattia (tiè, ma esiste) delle ferie, dei permessi retribuiti e non.
    In più con due nani che sono nel pieno dell'età dell'assorbimento fisico mammesco.
    Non so se sia il momento più opportuno per una scelta del genere, ecco.

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