venerdì 27 aprile 2012

Io mi chiedo perchè...

.. ogni volta che lo vedo, mi viene una voglia irrefrenabile di strappargli i vestiti e saltargli addosso...

E dire che ormai dormiamo insieme da 5 anni, dovrebbe essere passata la fase di "fuoco"...

Sento i nostri amici sposati che si lamentano, perchè il lavoro, la casa ed i figli, hanno fatto passare quasi del tutto la voglia di stare insieme e mi chiedo se siamo noi quelli strani...

venerdì 20 aprile 2012

Il mio ex in visita...

Che cosa strana... ma forse neanche tanto, a ben pensarci.

Domenica viene a trovarmi il mio ex, quello per il quale mi sono trasferita a Roma (oddio, non solo per lui, ma c'era anche lui) e con il quale la storia è naufragata dopo neanche 15 giorni che ero ufficialmente qui.

Diciamo che funzionavamo meglio a distanza.

Siamo comunque rimasti più o meno in contatto, ha conosciuto Stefano, ogni tanto ci mandiamo le foto dei rispettivi figli.

Però non ci vediamo da poco prima che nascesse in Nanetto, in pratica più di due anni.

Ieri sera mi invia una mail nella quale mi chiede se domenica siamo a casa, che lui vorrebbe fare un salto con Chicca (la figlia) per salutarci e vedere il Puffo.

Istintivamente ho risposto si... casa mia è sempre aperta a tutti, mi fa piacere avere visite anche non programmate.

Stanotte però pensavo a cosa ci saremmo detti... dopo due anni di scarsi contatti, giusto per gli auguri e qualche commento sulle foto, di cosa posso parlare con quest'uomo?

Poi magari la mia è solo l'ennesima pippa mentale, ma ho il terrore che, dopo aver terminato i convenevoli e i rispettivi resoconti sui figli, cali un silenzio imbarazzante...

Bah, vedremo che succederà...

lunedì 16 aprile 2012

Credo che esista un Dio dei gatti!!!

All'incirca un mese fa, il 14 marzo, il Minigatto è sparito... è uscito di casa e non è più ritornato...

Inizialmente non mi sono agitata.. pur essendo un gatto sterilizzato, ha tutta una serie di amici gatti e si frequentano a vicenda.

Il mattino seguente però, ho iniziato a preoccuparmi... non era tornato neanche ai miei richiami ed era strano.

Ho bussato a tutti i vicini, dai quali lui ogni tanto schiacchiava un pisolino, ma nessuno lo aveva visto.

La sera stessa, ho tappezzato il paese di manifesti con la sua foto ed i nostri numeri di telefono.

Stavo male, piangevo e pensavo a tutto quello che poteva essergli successo.

Passati quindici giorni, ormai avevo perso le speranze... l'unica mia preghiera era che qualcuno, vedendolo così carino e coccoloso, se lo fosse preso pensando che non avesse casa.

In tutto questo, come al solito, la mia amata suocera, se ne è uscita con un'altra delle sue perle.

Eh già, perchè lei odia gli animali (eppure si professa cristiano cattolica: evidentemente alle lezioni di dottrina su San Francesco, lei era assente..), quindi il suo primo commento quando ha saputo è stato: "Meno male, uno in meno"....

Ma lassù, il Dio dei gatti, deve averla sentita e ieri mattina, mentre eravamo tutti in cucina, sentiamo un miagolio straziante...

Apriamo la porta ed eccolo lì, tutto sporco, emaciato, spelacchiato... il mio Minigatto!!!

Non so dove sia stato, nè cosa abbia passato... ci vorranno settimane perchè si riprenda, è veramente in condizioni pietose, ma è finalmente a casa... per la gioia di mia suocera :-D

giovedì 12 aprile 2012

La mia mamma...

Da che io mi ricordi, con mia mamma il rapporto è sempre stato di odio-amore, per colpa di entrambe, sia chiaro!
Io non accettavo e non accetto regole di cui non capisco la necessità, lei cercava e cerca tuttora di farmi diventare più diplomatica, più bon ton, più "a modo", se così si può dire.
Operazione difficile quando dall'altra parte hai una figlia che è un caterpillar ed un vulcano di idee... Se decido che devo provare o fare una cosa, non mi tieni neanche legata.
Di conseguenza, soprattutto nell'adolescenza, le liti erano all'ordine del giorno: l'arrampicata sportiva, la subacquea, il trasferirmi in Germania a 18 anni appena compiuti per lavorare e studiare...
Alla fine cedeva, ma quante battaglie!
Di una cosa le devo dare atto: che comunque mi ha insegnato a scegliere con la mia testa, nel bene e nel male, pagandone quindi anche le conseguenze.
Lei purtroppo non ha avuto questa fortuna... Senza nulla togliere ai miei nonni, che con noi nipoti sono stati fantastici, come genitori sono stati un disastro.
E alla veneranda età di 66 anni, è ancora condizionata dagli insegnamenti ricevuti e non riesce a scrollarsi di dosso la rabbia, il rancore per tutto quello che ha subito, sia a livello di percosse che di violenza psicologica.
Non oso neanche immaginare quanto sia difficile vivere sapendo che tua madre non ti ama, anzi ti disprezza e ti fa sentire sempre la peggiore, mentre tuo padre davanti al mondo, non fa altro che ripetere quanto tu sia deludente come figlia.
Ciononostante, lei si è sempre presa cura di loro, anche quando avrebbe fatto meglio a mollarli...
Oggi mia mamma ha iniziato un percorso con una psicologa, alla quale ha raccontato alcuni degli aneddoti di cui anche io sono state testimone.
Io mi auguro di cuore che questo percorso, la porti fuori dalla bolla di rancore che ha dentro... perchè vorrei che finalmente fosse serena, non solo esteriormente.

martedì 10 aprile 2012

Latito...

Latito, felicemente latito dai miei blog...
Oggi però, ho voglia di cantare la mia felicità, la mia serenità.
E fanculo se non interessa a nessuno.
Sono stati giorni di noi Tre, di nuovo insieme, di nuovo a contatto.
Ritrovarmi quella faccia sorridente all'uscita dall'aeroporto, mi ha fatto capitolare... non ho salutato i miei, ho mollato il bagaglio e me lo sono preso in braccio.
Che emozione risentire il suo profumo, le sue braccine intorno al collo, il suo chiamarmi "Amo'e"...
E piangevo e ridevo e lo baciavo... mi sei mancato piccolo mio... tantissimo...
Sabato mattina, Bestiolina ci ha raggiunti... e vedere quell'uomo grande e grosso avere le mie stesse reazioni, perdersi in quell'esserino di 15 chili, mi ha sopraffatta.
La mia felicità è qui, in questi istanti, in questi momenti fatti di noi.
E non mi vergogno di dire che quando li vedo sorridere, così simili padre e figlio, tutto il resto smette di esistere e di essere importante.
Del lavoro? non me ne frega più nulla... io che combattevo per dimostrare sempre di essere la più preparata e la più professionale.... io che ero sempre in prima linea, pronta a rinunciare alla mia vita privata... che cazzate...
Ieri sera a casa, nel lettone a guardare i cartoni prima della nanna, mi sembrava di avere il mondo tra le mani...