domenica 18 settembre 2011

Io e mio figlio...

E' un tranquillo pomeriggio domenicale questo... il primo che passiamo a casa, senza corse e appuntamenti improrogabili.

Finalmente mi godo un pò il mio Nanetto, reduce da due giorni di asilo nido.

Giovedì mi si è stretto il cuore quando abbiamo attraversato il cancello... per poi rilassarmi subito quando l'ho visto partire contento verso gli altri bambini.

E' un portento e non mi vergogno di dirlo, nè mi sento di esagerare come quelle mamme i cui figli sono meglio in tutto... lui è così, socievole in maniera imbarazzante a volte, allegro e solare.

Ogni volta che andiamo da qualche parte, lui regala sorrisi a tutti, anche a quelle persone che hanno la faccia incazzosa.

Il primo giorno è stato tre ore al mattino, poi siamo andati a riprenderlo... e non voleva venire via!

Così lo abbiamo riportato un'oretta al pomeriggio, per farlo giocare ancora un pò.

Venerdì abbiamo ripetuto e la maestra Paola ci ha raccontato che va verso la radio, gliela indica e vuole che la accenda, così lui BALLA...

Ho un figlio ballerino... peccato che io e suo padre siamo la negazione fatta a persona sul ballo: mi domando da quale parte provenga questo gene.

Anche a casa ora vuole che gli mettiamo la musica e lui, sul suo tappetone immenso e colorato, si lancia meglio che ne "La febbre del sabato sera".

Ed ora, tra una battuta e l'altra, lo osservo di soppiatto, seduto sul divano, un biscotto nella mano ed il suo bicchiere nell'altra... è cresciuto il mio Amore, non è più quel fagottino che tenevo in braccio un anno e 4 mesi fa.

Ha il suo carattere bello pepato, i suoi gusti personali ed una faccia da schiaffi monumentale... ogni giorno è una sfida... ma quando non c'è, la casa è così vuota...

2 commenti:

  1. devi essere di lui! :-) Ma anche di te! :-)

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  2. Madonna santa! Sai, non riesco nemmeno ad immaginarlo, quanto dev'essere POTENTE, questa cosa. Eppure mi piacerebbe così tanto... felice di averti trovaaaaaata!

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