venerdì 30 settembre 2011

1° visita con il chirurgo...

Mercoledì, ore 09.00, sono in sala d'attesa, davanti all'ambulatorio di chirurgia bariatrica.. mi guardo intorno... siamo in tanti, molti anche più giovani di me.

Potrei essere stronza e dire che lì in mezzo, mi sentivo quasi magra... nella media, erano tutti molto più grassi, addirittura deformati.

Stringo la mano a Bestiolina, ho i palmi sudati, sono nervosa.

Gli sguardi sono bassi e capisco perchè: è la vergogna che ci accomuna, la vergogna di dimostrare in che modo noi manifestiamo la sofferenza che abbiamo dentro... è un sentimento che conosco bene la vergogna, ci convivo ormai da troppo tempo... la nascondo dietro al sorriso che aleggia sempre sul mio viso...

Mi chiamano, entro, mi prendono l'altezza, il peso (no, guardi, deve essere tarata male, io non posso pesare così tanto!!) e per completezza mi fanno pure l'impedenziometria.

Sarà stata la tensione pre-visita, ma il mio BMI è leggermente sceso, sono a 34.

Il chirurgo mi chiede l'anamnesi mia e familiare, poi quasi a briciapelo mi domanda: "perchè è qui??"

E mi ritrovo a dirgli che così non mi posso più vedere, che anche l'ultima (l'ennesima) dieta è finita di cacca, che sono stanca di avere il fiatone dopo una rampa di scale, che sono stanca di comprare vestiti scuri, quando io mi vestirei con i colori del sole...

Sono stanca del mal di schiena e di chiedere a Stefano di spegnere la luce quando vuole stare con me perchè IO mi vergogno di come sono.

Lui mi guarda, mi sorride e mi dice che capisce, che purtroppo ogni giorno sente le stesse parole tante, troppe volte...

Mi tranquillizza anche... ho un tono di voce molto pacato, quasi vellutato... Bestiolina è lì con me, chiede al chirurgo chiarimenti sull'intervento (alla fine sarà il BGR), sui tempi di ripresa, rischi ed annessi.

Ci viene chiarito tutto, anche il percorso pre-intervento (che durerà comunque sei mesi circa) e soprattutto ci spiega che si tratta di un cammino interdisciplinare... perchè l'obesità non si combatte solo con la chirurgia, anzi!

Quindi sono in attesa della chiamata per iniziare le sedute con lo psicologo... che dovrà valutare la mia idoneità all'intervento.

Poi verrò indirizzata verso una specie di terapia di gruppo, con persone che sono in attesa ed altre che sono già state operate.

Nel frattempo ho da fare un pò di esami...

Se dicessi che non sono spaventata, direi una bugia... mi terrorizza l'idea di dover sviscerare quello che ho dentro, ma forse è giunto il momento di farlo... e di ricominciare...

6 commenti:

  1. e io spero che il percorso sia così efficace da non avere bisogno dell'intervento! In bocca al lupo!

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  2. coraggio hai Mr Bestiolina con te :) e in certe situazioni è indispensabile che qualcuno che ci vuole bene sia con noi in tutto e per tutto.
    ehm lo spriss non è dietetico, spero ci troveremo prima dell'evento :)

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  3. @ Only: speriamo che il lupo si strozzi!

    @ Quaglia: l'evento non sarà prima di febbraio, nel frattempo posso alcolizzarmi quanto voglio!!

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  4. questa cosa mi sconquassa...faccio un po' di ordine nel cervello e poi me ne esco con una domanda sensata eh, spetta..

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  5. @ On: mi sa che ti sei persa qualche puntata...

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  6. ho letto solo adesso.Vai tranquilla.Lo ha fatto mia figlia 2 anni fa,il BGR ed ora è un'altra persona.Sia fisicamente che psichicamente.
    Mia figlia ha 33 anni e ha perso circa 40 kg.Ora ha fatto anche l'addominoplastica.E' un figurino.
    Non ha avuto nesuuna complicazione.Si è operata all'Ospedale Villa San Pietro sulla Cassia.
    auguroni e vai sicura

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