venerdì 2 marzo 2012

In un certo senso, scarico la strizza…

Ieri ho passato la mattinata in ospedale (non quello psichiatrico… tanto per chiarire!).

EGC nella norma, parametri polmonari nella norma (e vorrei ben vedere!), analisi del sangue assolutamente perfette, pressione come sempre bassa (ma ci abbiamo fatto l’abitudine).

Poi, incontro con l’anestesista… un bel signore che tanto mi ricordava D’Artagnan, l’unica differenza era rappresentata dai capelli completamente bianchi.

Alle 11.30 usciamo dall’ospedale… siamo io e Bestiolina da soli e con mezza giornata a nostra disposizione, praticamente un evento più unico che raro.

Complice la giornata di sole, complice uno sguardo supplichevole mio, invece di rientrare a casa e farci risucchiare dal solito tourbillon di cosa da fare, ci siamo lanciati in una esplorazione della campagna Viterbese.

Che non so voi, ma a me viaggiare con i finestrini spalancati, il profumo della campagna e della primavera incipiente, mi apre il cuore e la mente.

Ed abbiamo gironzolato così, senza meta, parlando a ruota libera, cantando a squarciagola e ridendo come scemi (sull’ultimo punto, so di partire avvantaggiata!!).

Siamo rientrati alle 16, abbiamo recuperato il Nanetto dal nido e ci siamo diretti al campo giochi..

La giornata era troppo bella e calda per rinchiudersi in casa.

Ecco, ditemi quello che volete, ma quando riesco a strappare questi momenti, io mi sento la persona più felice e completa al mondo!


4 commenti:

  1. mi sembra giusto. ogni tanto ci vuole!

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  2. Ah che bello, anche a noi piace fare ste cose ogni tanto... ci lanciamo in gitarelle in macchina, il sole in faccia e via. Su e giù per i monti, in tutti i laghi e in tutti i luoghi!!! Che soddisfazione!

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  3. BELLERRIMO!
    PENSA A FARLE IN BICI :)

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  4. è il mio sport preferito!! :-)

    Ah! Non è uno sport! :-(

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